Recensione in Anteprima: Incontro sulla neve di Ethan Day

Titolo: Incontro sulla neve
Titolo originale: Sno-Ho
Serie: Summit City #1
Autore: Ethan Day
Traduttrice: Valentina Chioma
Genere: Contemporaneo M/M
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Pagine: 101
Formato: pdf, epub, mobi
Prezzo: € 3,99
Data di pubblicazione: 24 Febbraio 2017

Triskell Edizioni 

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 Sembra che Boone Daniels faccia fatica a finire le cose. Oltre alla mezza dozzina di romanzi che ha iniziato, solo per abbandonarli a metà, la sua vita amorosa potrebbe essere descritta come una serie di mordi e fuggi.

Boone ha passato l’ultima settimana in una baita nella piccola cittadina montana di Summit City. Ha usato il periodo di solitudine per scrivere, aspettando l’arrivo del suo ragazzo per il loro anniversario. 

Cosa succede a Boone quando viene scaricato proprio la vigilia del suo primo anniversario, e si ritrova in un bar a bere qualche cocktail di troppo? Incontra Wade Walker.

Boone Daniels è un uomo straordinariamente particolare.

Un personaggio unico nel suo genere: un pò pazzerello, molto ciarliero, insicuro e molto sfigatello nelle relazioni amorose.

Talmente divertente da farmi piegare in due dalle risate...

Abbandonato dal fidanzato chirurgo ( un Dio sceso in terra, molto freddo e altezzoso ) in una baita di un paesino in montagna, entra in contatto con Wade Walker, il macho-man della cittadina.

Partiamo per ordine: Phillip, l'ex fidanzato, prenota a Summit City una vacanza di due settimane per festeggiare l'anniversario, o almeno così crede Boone...

Il nostro protagonista parte sette giorni prima, per conoscere il posto, per rilassarsi e soprattutto per scrivere ( ha sette romanzi iniziati, ma tutti lasciati a metà, scrittore per modo di dire praticamente ), dato che Dottor Bollore lo potrà raggiungere soltanto la seconda settimana per motivi di lavoro.

FIDATI...

Attrezzature all'ultimo grido, il corso pagato per lo sciatore provetto, la baita bella e romantica, insomma il top dei top per una vacanza da sogno.

In realtà tutto ciò è la "buonuscita" del povero Boone: con una telefonata il bel dottore gli da il ben servito, ma almeno la prima settimana il nostro ragazzo la passa tranquillo e felice...

Lo shock lo porta in un bar, gli fa bere un irish coffee ( Boone pensa che sia una qualità di caffè irlandese, potete capire la sua particolarità da ciò ) a stomaco vuoto e parte la giostra...
Si risveglia l'indomani con un grandissimo dopo sbornia e con pochissimi ricordi, in una casa straniera, nudo come un verme dentro un letto sconosciuto con il più bel pezzo di maschio, muscoloso e bellissimo, accanto ancora addormentato. Il nostro Wade, al suo servizio.
La fuga è l'unica soluzione per evitare imbarazzanti saluti. 

Ma si sa, la vita gioca brutti scherzi...
 I due ragazzi si ritrovano sul tardi, lo stesso giorno, sui campi da sci: tra una battuta, un battibecco e un'altra "botta" senza l'uso di bevande alcoliche, da parte di Boone perchè Wade è un salutista sfegatato, parte una relazione sessuale altalenante.
Il nostro strambo amico vive questo rapporto con molta ansia, ha paura di attaccarsi e di innamorarsi perdutamente, d'altra parte l'adone è lo scopamico della vacanza, prima o poi finirà tutto perchè deve tornare a casa, al suo lavoro saltuario in ospedale. Questa storia non ha un futuro, punto. Ma il sesso è strepitoso...

«Il ragazzo ha un sedere... e non ha paura di usarlo.» «Ho questa improvvisa e violenta tentazione di far tatuare “proprietà di Wade Walker” sul culo del ragazzo.» «Sarebbe molto egoista, nessuno può mettere Baby nell'angolo.» Sorrisi quando Wade tornò a baciarmi dolcemente il collo mentre io continuavo a chiacchierare. «Il sedere di Baby è praticamente un'organizzazione umanitaria.» Ero sorpreso che l'idea di essere proprietà di Wade mi eccitasse un po’. «E potrai continuare ad aiutare le persone fino a quando...» Gli occhi di Wade si spalancarono e un sorriso malefico gli si aprì sul volto. «E questo cosa è?»

 La relazione di un anno con Phillip ed il suo metterlo alla porta con una chiamata non l'ha mandato in depressione, un pochino di rabbia quello si, ma lo sconforto di un'amore perduto proprio no.
Non si è mai innamorato, viveva di relazioni fugaci e fatte solo di sesso, non ha mai realmente voluto vivere un rapporto fisso con nessuno.
  Lo scrittore che è in lui ne è la conferma: inizia un racconto, si blocca a metà, perchè non sa proprio come andare avanti, per poi iniziarne un altro, e così via...
Non porta e non vuole portare niente a termine per paura. 

Un tenero e dolce fanciullo, con qualche problemino esistenziale, un personaggio da amare e da voler strozzare durante tutta la lettura.
La vacanza sta per terminare, cosa succederà? Partirà? Resterà a Summit City con tutti i suoi cittadini impiccioni che controllano ogni sua minima mossa e pronti a dare consigli non richiesti?
La sua boccaccia, i suoi rimuginamenti spassionati rendono la lettura piacevole e divertente, un bel libro insomma, non vedo l'ora di leggere il seguito per conoscere l'evolversi della situazione.