Titolo: La colpa di Dre
Autore: C.K. Harp
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Genere: Contemporaneo, Giallo/Suspense
Lunghezza: 176 pagine
Formato: epub, pdf, mobi
Prezzo: € 4,49
Data pubblicazione: 21 Novembre 2016
La solitudine sembra, per Dre Walker, l’unico universo nel quale vivere dopo la fuga da Alberta.
Partito tre anni prima, lasciando una vita ormai alla deriva, è approdato alla Neverland Press con l’unico scopo di dimenticare, lasciando al weekend il compito di ottenebrare i ricordi con sesso e alcool. Ma questa calma apparente viene spezzata di colpo da un misterioso stalker che si nasconde dietro un susseguirsi di strani messaggi e manoscritti insensati. Cercare aiuto, per Dre, significa affidare la propria vita a qualcuno ancora una volta e non è pronto. Eppure il detective Clancy Sower, irrompendo nella sua esistenza ancora prima che Dre ne abbia bisogno, sembra conoscerlo meglio di chiunque altro, proteggendolo come mai si sarebbe aspettato. Forse troppo? Chi è lo stalker della rosa nera, e come fa a conoscere ogni movimento di Dre con assoluta certezza?
Partito tre anni prima, lasciando una vita ormai alla deriva, è approdato alla Neverland Press con l’unico scopo di dimenticare, lasciando al weekend il compito di ottenebrare i ricordi con sesso e alcool. Ma questa calma apparente viene spezzata di colpo da un misterioso stalker che si nasconde dietro un susseguirsi di strani messaggi e manoscritti insensati. Cercare aiuto, per Dre, significa affidare la propria vita a qualcuno ancora una volta e non è pronto. Eppure il detective Clancy Sower, irrompendo nella sua esistenza ancora prima che Dre ne abbia bisogno, sembra conoscerlo meglio di chiunque altro, proteggendolo come mai si sarebbe aspettato. Forse troppo? Chi è lo stalker della rosa nera, e come fa a conoscere ogni movimento di Dre con assoluta certezza?
"Cioccolatino" Dre è l'editor della sezione romance di una casa editrice, è gay non dichiarato nell'ambito lavorativo, il suo piccolo segreto lo conosce soltanto il suo capo: ha paura di mettersi a nudo con i colleghi, non riesce ad aprirsi con nessuno, ha un carattere molto scorbutico ma al contempo se ne vergogna e se ne pente continuamente per le sue uscite verbali non proprio educate. Vive solo con il suo cucciolone Billy in una villetta, ha come vicino un vecchietto zoppo che adora come un parente e sfoga la sua sessualità nei locali gay lontani dalla sua zona.
Non vuole essere nè visto e nè riconosciuto: fà del sesso veloce con sconosciuti per poi ricoprire la sua vita da "etero" al lavoro. Stanco di tutti questi sotterfugi, una sera entra in un locale della sua zona e viene rimorchiato da un gigantesco, sexy e muscoloso cowboy.
Da infarto praticamente: il nostro moretto che sbavava per il suo amico/collega etero, appena vede questo adone biondo dimentica tutto e tutti e si butta nei bagni per una sveltina molto caliente con lo sconosciuto.
Toccata e fuga.
Obbligato a sorbirsi una serata di "tette & culi" tra colleghi, al limite della sopportazione fa' coming out nel mezzo di un locale di spogliarello ricevendo battutine e pacche sulle spalle. Le uscite di Brendan sulla sua omosessualità sono quelle più dure da digerire, troppo pesanti. Nel frattempo riceve dallo stesso scrittore una marea di manoscritti a tematica cruenta e sessualmente violenta e dei bigliettini anonimi con messaggi omofobi sullo zerbino di casa. Uno stalker in piena regola che si firma così:
Giustamente il nostro Dre entra in panico e si rivolge alla polizia: il detective che lo assiste è il nostro cowboy sexy, Clancy.
Adesso iniziamo a conoscere il vero carattere del nostro protagonista. Se all'inizio era spavaldo, entrava con la sua falcata sensuale nei locali per rimorchiare e si pavoneggiava per il suo fisico scolpito ora lo ritroviamo isterico e pauroso come una damigella in pericolo, bisognosa e tremante. L'avrei ucciso io molto volentieri, credetemi.
«Dre, ascoltami, sono vicino, sto tornando da te. Non aprire la porta per controllare...» «Ancora? Ma allora non hai capito che sono una merda di uomo?» urlò, stringendo la cornetta così forte da provare dolore. «Non c’è pericolo e neanche bisogno che ti scapicolli ad arrivare. Se quel tizio mi fa fuori, fa bene... Ti sto facendo perdere anche troppo tempo,» tornò a mugugnare.
C.K. è stato superlativo nel tenere il lettore sul filo del rasoio: gli intrecci, le paranoie vissute, i dubbi su chi caspiterina è sto benedetto molestatore che continua imperterrito a rovinare la vita della nostra "checca isterica" ( non ci sono altre parole per descrivere il nostro Cioccolatino ).
Lo stato di tensione in cui ti tiene è superlativo, se avessi scommesso un € sul colpevole avrei perso malamente, i miei complimenti.
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