Titolo: Messaggio per un pesciolino che ha sempre sete
Autore: Anthony de Mello
Genere: Religioso
Editore: Piemme
Collana: Varia
Pagine: 144
Prezzo: 14,00€
Uscita: giugno 2016
Uscita: giugno 2016
Siamo come pesciolini. Ci agitiamo ansiosi nel mondo, divorati da ambizioni che una volta soddisfatte ci lasciano in balìa di una sete ancora più grande.Anthony De Mello- uno dei primi veri guru della mindfulness - torna con uno scritto sorprendente sul senso della vita, raccolto dagli allievi della sua scuola in occasione di uno degli ultimi seminari tenuti alla Fordham University.Il suo messaggio è un invito a riscoprire la "meditazione su di sé". Dobbiamo allenarci a scendere nel profondo della nostra anima per distinguere le "illusioni" dai "desideri": le illusioni sono superficiali, restano al livello della mente e, se le assecondiamo, ci annebbiano producendo attaccamento egoistico, bulimia e persistente scontentezza; i desideri profondi sono invece il nostro vero Sé, qualcosa che già possediamo, ma di cui abbiamo perso il contatto.Quando entriamo nella "dinamica del desiderio" a poco a poco sentiamo una sinfonia. È la musica della vita, del nostro posto nel mondo, della realizzazione piena del nostro destino. In alcuni attimi, la melodia ci fa toccare una consapevole felicità.
Una lezione indimenticabile sul rapporto fra vita, destino e felicità. L’ultimo scritto del più amato maestro di saggezza bestseller internazionale.Poco importa se si comincia a Leggere De Mello a sedici o a sessantanni. Non conta nemmeno da dove si inizia e quante pagine si leggono. I suoi scritti sono ricchi di saggezza e sono sostenuti dalla consapevolezza che la crescita può avvenire gradualmente oppure, a volte, all'improvviso. Basato su un ritiro tenuto alla Fordham University, il libro regala ai lettori contemporanei un messaggio forte sulla capacità di resistere alle avversità e di ascoltare i propri desideri. Dal maestro del Pensiero positivo una lezione indimenticabile sul magico intreccio fra vita, destino e felicità. Per superare le avversità e realizzare i nostri veri desideri.
«Guarda quel pesciolino che boccheggia a pelo d’acqua, pare arso da una sete inestinguibile», disse il discepolo al maestro. «Rido quando mi dicono che il pesce è assetato», rispose il maestro «chiediti perché cerca quel che già possiede».
Siamo come pesciolini. Ci agitiamo ansiosi nel mondo, divorati da ambizioni che una volta soddisfatte ci lasciano in balìa di una sete ancora più grande. Anthony De Mello - uno dei primi veri guru della mindfulness - torna con uno scritto sorprendente sul senso della vita, raccolto dagli allievi della sua scuola in occasione di uno degli ultimi seminari tenuti alla Fordham University. Il suo messaggio è un invito a riscoprire la “meditazione su di sé”. Dobbiamo allenarci a scendere nel profondo della nostra anima per distinguere le “illusioni” dai “desideri”: le illusioni sono superficiali, restano al livello della mente e, se le assecondiamo, ci annebbiano producendo attaccamento egoistico, bulimia e persistente scontentezza; i desideri profondi sono invece il nostro vero Sé, qualcosa che già possediamo, ma di cui abbiamo perso il contatto. Quando entriamo nella “dinamica del desiderio” a poco a poco sentiamo una sinfonia. È la musica della vita, del nostro posto nel mondo, della realizzazione piena del nostro destino. In alcuni attimi, la melodia ci fa toccare una consapevole felicità.
Uno dei maestri di saggezza più influenti del panorama contemporaneo, Anthony De Mello è un uomo con una spiccata sensibilità verso i problemi che chiunque si ritrova ad affrontare ogni giorno. Come la ricerca della felicità. Secondo lui bastano poche cose per trovare questo sentimento tanto agognato da tutti. Una di queste è la capacità di saper ascoltare.
"Siete capaci di ascoltare? Se lo siete, potete arrivarci. In realtà ascoltare non è così facile come si pensa. Perché? Perché siamo ancorati a concetti, posizioni e giudizi predeterminati.[...] Non voglio che nessuno di voi accetti per fede tutto quello che sente dire da me[...] Ciò che desidero è che mettiate in dubbio ogni cosa che dico, che ci pensiate su e che continuiate a discuterne con me."
De Mello ci invita ad analizzare tutto ciò che dice e anche ad ascoltare nel modo giusto, perché sì, c'è un modo corretto e scorretto di apprendere ciò che ci viene comunicato. Già basta un'inflessione di tono o una determinata espressione facciale a far comprendere la stessa frase in più modi diversi. E l'autore fa un bellissimo esempio raccontando un aneddoto calzante.
"Recentemente mi hanno riferito di un prete che cercava di convincere un suo parrocchiano alcolizzato a smettere di bere. Il sacerdote prende un bicchiere riempito di alcol puro, cattura un insetto, un verme, e lo fa cadere dentro. Il povero animaletto comincia a contorcersi e poi muore. Allora dice all'uomo: -Hai ricevuto il messaggio, John?-
L'uomo risponde: - Sì, padre, ho capito. Lei aveva un verme nello stomaco e l'alcol è il metodo per ucciderlo-.
Sì il messaggio era stato dato, ma John non stava ascoltando, capite? Non ascoltava affatto."
Spesso pensiamo di capire ciò che gli altri ci stanno comunicando, ma in realtà stravolgiamo dentro la nostra mente il pensiero in modo così contorto da cambiarne completamente il senso. De Mello prova ad aprirci gli occhi e con parole semplici ci propone di guardare la nostra esistenza e paragonarla a quella degli altri.
"Che cos'è quella cosa che chiamiamo vita? Date un'occhiata in giro e poi vi inviterò a rivolgere lo sguardo verso la vostra esistenza. Guardate il mondo: la miseria è ovunque."
Troppe persone che soffrono la fame, troppe persone povere e troppa sofferenza. Eppure De Mello ci dimostra che anche in paesi dove la povertà regna sovrana si può trovare la vita vera, non quella che crediamo di vivere tutti i giorni svegliandoci, infatti lui parla di una vita di felicità. Esistono persone che pur avendo un'aspettativa di vita molto bassa riescono a vivere veramente, niente li turba.
"La mente umana è una cosa meravigliosa. Ha inventato il computer, ha separato l'atomo, ha mandato astronauti nello spazio. Eppure non ha risolto il problema della sofferenza, dell'angoscia, della solitudine, del vuoto, della disperazione. [...] Perché non abbiamo trovato come rimediare a tutte queste cose?"
L'autore ci pone continue domande a cui è difficile rispondere ma ognuno di noi mentre leggerà tenterà mentalmente di trovare una soluzione. Non c'è bisogno di spremerci troppo le meningi perché De Mello ci darà una soluzione per tutto.
"Il segreto è stato trovato. E allora, perché non lo usiamo? Non vogliamo, è questo il motivo. Ci credete? Non vogliamo, non vogliamo. Provate a immaginare che io dica a qualcuno: -Guarda, sto per darti una formula che ti renderà felice per il resto della tua vita. Gioirai di ogni singolo minuto per il resto dei tuoi giorni-."
Lui ritiene che la maggior parte di noi non crederà alla sua soluzione, che lo ricoprirà di insulti o che non ascolterà nel modo giusto. Perché secondo lui "odiamo le cose nuove". Credo che abbia ragione è difficile accettare un concetto completamente nuovo, pensiamo a Galileo Galilei e la sua teoria eliocentrica, allo stesso modo però ciò che è nuovo ci affascina, chiunque si sarà trovato incuriosito dalle pubblicità sui nuovi modelli di smartphone o altri generi di tecnologia.
Vivere per lui significa non avere nessuna inquietudine, turbamento, tensione o sofferenza. Così da rimanere solamente come unico sentimento la pura felicità. Secondo lui non dobbiamo conquistare la felicità perché già l'abbiamo. Ci invita a trovare la nostra felicità liberandoci dai desideri e dagli attaccamenti.
Vivere per lui significa non avere nessuna inquietudine, turbamento, tensione o sofferenza. Così da rimanere solamente come unico sentimento la pura felicità. Secondo lui non dobbiamo conquistare la felicità perché già l'abbiamo. Ci invita a trovare la nostra felicità liberandoci dai desideri e dagli attaccamenti.
Leggere il libro Messaggio per un pesciolino che ha sempre sete è come trovarsi davanti ad uno specchio ad analizzare la propria vita, consiglio la lettura di questo libro a coloro che amano riflettere e imparare a conoscersi o migliorarsi.
Anthony De Mello - E' nato a Bombay. A sedici anni entra in un seminario gesuita e diventa predicatore. Ha dedicato tutta la sua vita ad aiutare gli uomini a realizzare le loro esperienze spirituali e ritrovare energia nel quotidiano, ottimismo per il futuro, coraggio e discernimento nelle difficoltà della vita. Pillole di fiducia, aforismi di illuminanti, parabole di saggezza: questi sono i segreti del pensiero positivo di Anthony De Mello. È scomparso nel 1987. I suoi libri sono stati tradotti e diffusi in tutto il mondo e sono best seller internazionali.
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