giovedì 14 febbraio 2019

RECENSIONE: CON VENATURE D’ ORO e AD ALTA VOCE - di Lee Welch



Titolo: Con venature d’oro e Ad alta voce
Autrice: Lee Welch
Traduzione: Cristina Massaccesi
Genere: m/m romance
Casa Editrice: Self Publishing
Lunghezza: 129 pagine
Prezzo Ebook: 2,99 €
Data di pubblicazione: 2 Febbraio 2019

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Un fotografo che soffre di disturbo post-traumatico da stress si innamora di un disegnatore di fumetti incontrato su una selvaggia spiaggia neozelandese. Riuscirà a trovare il vero amore dopo essere stato ferito così profondamente dalla vita?

L’esplosione di quella bomba aveva cambiato tutto. Alex Cox, quarantacinque anni, è un fotografo di fama internazionale finché un’esplosione mortale non comincia a farlo soffrire di disturbo post-traumatico da stress. Emotivamente ferito e disperatamente alla ricerca di un senso di sicurezza, cerca rifugio in Nuova Zelanda, nella remota e selvaggia Kahawai Bay.

Nelle peggiori circostanze possibili, Alex incontra Joe, un giovane e timido autore di fumetti. Joe lascia entrare Alex nel mondo giocoso e delicato delle sue storie e presto Alex si innamora di lui e vorrebbe di più, ma Joe sembra reticente. È solo timidezza? Oppure Joe non vuole avere un compagno più grande di lui e con molti problemi? O forse c’è qualcosa di segreto che li tiene separati?

Una storia romantica e positiva su creatività, avversità, vero amore e fumetti.








Nonostante tutto, sarebbe stato un soggetto perfetto per una fotografia; l’uomo addormentato, con le labbra socchiuse, vulnerabile, sfiorato da un raggio di sole che aleggiava su di lui come una divinità in visita.



Quando mi è stato proposto di leggere e recensire questa autrice ancora sconosciuta in Italia, sono rimasta immediatamente colpita dalla sinossi ma, non ero minimamente preparata alla bellezza e all’intensità emotiva che avrebbe saputo farmi provare.
In “Con venature d’oro” è Alex il narratore unico della storia.
Conosciamo fin da subito la sua sofferenza che lo porta a isolarsi dal mondo da lui fino ad allora conosciuto e amato.
Ritrovarsi a nascondersi in una zona sperduta e selvaggia della Nuova Zelanda per tentare di lenire le ferite emotive e psicologiche dello stress post-traumatico, che lo stavano irrimediabilmente trasformando in un uomo che non riconosceva più e lo spaventava, sarà l’evento che lo porterà a rinascere e a scoprire l’amore.
Vedere per la prima volta Joe profondamente addormentato nella veranda della sua futura casa lo disorienta, lo colpisce intimamente regalandogli un’impressione di fragilità e vulnerabilità immense.
Cercare di ricostruirsi una vita lontano da tutto e tutti, lontano da una vita che oramai gli appare spenta e piatta nella fragilità emotiva che lo avvolge come un sudario, lo porta a riscoprire luce e colore in un giovane che fatica a capire ma che invade ogni suo pensiero, desiderio.

 

C’era, però, un filo di gioia e speranza che attraversava tutte le storie. Creatività e gentilezza trionfavano sempre e le persone non erano mai lasciate da sole, a meno che non lo volessero esplicitamente. Nelle storie più tristi, la vignetta finale presentava sempre una possibilità di redenzione.



Conoscere Joe e percepire la tristezza che ad ondate emana dalla sua persona è come soffocare nella commozione struggente.
Alex lo vede ripiegarsi sempre su sé stesso, vittima di timidezza e impaccio che nascono da un tormento interiore che non riesce a capire ma gli fanno desiderare di poterlo stringere tra le braccia per proteggerlo.
Conosciamo Joe attraverso la sua arte, i suoi fumetti che ci parlano di ferite e solitudine, quotidianità e speranza.
Ci parla attraverso i suoi disegni, le storie che inventa ci aprono la porta su un’anima meravigliosa e meritevole d’amore.

 

Ah, ma la sensazione di stringerlo fra le braccia, con il profumo di legna da ardere nei capelli, le mie ginocchia deboli e quel delizioso dolore all’altezza del mio petto perché lo desidero così tanto.



Nella seconda parte del libro dal titolo “Ad alta voce” è Joe il narratore unico della vicenda, una voce che tenta di dichiarare il suo amore ad Alex.
La sua paura e timidezza, la sua titubanza e insicurezza, che scaturiscono da cicatrici fisiche e dell’anima, lo destabilizzano e tendono a farlo ritrarre in sé stesso.
Lentamente, grazie al sostegno, l’amore e l’accettazione di Alex, impara ad aprirsi alla vita, a trovare quella sicurezza che solo la sua arte aveva saputo donargli fino ad allora.


Intorno a loro la vecchia casa scricchiolava, come se stesse condividendo la loro gioia, e c’erano voci di amici alla porta.



Bellissimo.
Bellissime e toccanti entrambe le storie.
Meravigliosi i personaggi.
Lo spessore e la complessità della loro caratterizzazione ci regalano due storie profonde e introspettive. Un libro che sa colpire nel più profondo del nostro cuore, che ci fa sorridere tra le lacrime e sospirare nella dolcezza.
Consigliatissimo.



















 

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